Ciao! Stiamo cercando 5 persone per partecipare alla residenza artistica Doppia Pupilla
CHI
Giovani tra i 18 e i 26 anni di origine sarda ma emigrat* altrove, che usino la scrittura come mezzo di espressione e che abbiano voglia di vivere un’esperienza collettiva dando forma ad un film partecipato.
DOVE
In un’ex colonia sul Monte Ortobene, un’antica altura granitica che si eleva ad est della città di Nuoro.
COME
Scrivi a info@miravideoart.com entro e non oltre il 15 luglio, inviando il materiale specificato in questa call.
QUANDO
La settimana che va da 18 al 24 settembre 2023. Il primo e l’ultimo giorno comprendono il viaggio di andata e ritorno.
Doppia Pupilla è un film, ma è anche un libro e un viaggio.
È un’esperienza di comunità, è prendere parola e ascoltare. È un’opera audiovisiva partecipata.
È un incontro che avviene nella realtà, nella memoria ma soprattutto nel desiderio.
Parla di Sardegna, di emigrazione, di storie personali o familiari, di comunità che può essere radice e nutrimento, ma anche terreno arido se non ostile.
Parla di Isola e di isolamento, di mare, boschi, montagne aspre, luoghi misteriosi.
Parla sia dei legami che delle briglie con la propria terra, e sceglie il punto di vista di chi è andat* via per darsi la possibilità di scegliere chi diventare.
Doppia Pupilla è questo doppio sguardo tra chi parte e cosa resta, tra presente e passato, realtà e racconto.
Il progetto
Doppia Pupilla è un cortometraggio in tecnica mista, metà documentario e metà animazione, che racconta il fenomeno dell’emigrazione sarda da una prospettiva di genere. Le voci del nostro racconto saranno scrittrici affermate e giovani persone appassionate di scrittura che, attraverso la condivisione di storie personali, riflessioni e testi ricostruiranno una storia collettiva mettendo in relazione l’attualità con la Storia, la realtà con il suo racconto.
L’idea nasce da Cosima, romanzo autobiografico di Grazia Deledda, che racconta le difficoltà di una Deledda ancora ragazza che cerca di trovare la sua identità umana e artistica, in un contesto socio-culturale ostile all’idea che una giovane donna potesse avere un mondo così ricco da esprimere. Soprattutto Cosima racconta il desiderio ardente e la determinazione con cui sceglie costantemente di darsi questa possibilità nonostante tutto e tutti.
“ma essi erano tutti imbevuti del pregiudizio che ella non potesse, con quella sua passione dei libri, diventare una buona moglie; né, d’altronde, ella voleva più umiliarsi con nessuno. E fu in quel momento che le venne l’idea di muoversi, di uscire dal ristretto ambiente della piccola città, e andare in cerca di fortuna.”
In questo film indagheremo le manifestazioni più attuali degli spostamenti dall’Isola al Continente attraverso il vostro punto di vista.
Il fil rouge di Doppia Pupilla è questo doppio sguardo: il dialogo tra giovani e scrittrici, ed il dialogo ideale di tutt* con Grazia Deledda, perché “tutte le donne che oggi scrivono, devono qualcosa a Grazia che l’ha fatto per prima contro tutte le convenzioni” e perché “la parola, raccontare ha un potere nel cambiare le cose superiore a qualunque altro strumento” (Michela Murgia).
Per realizzare il film abbiamo progettato una “residenza artistica” di una settimana nel territorio di Nuoro, nei luoghi dove è ambientato Cosima. Qui ospiteremo 5 giovani che diventeranno voce e corpo del nostro film, elaborando insieme una riflessione sulla propria storia di emigrazione, individuale o familiare, e sulle tematiche profonde del libro: autodeterminazione, ricerca e costruzione della propria identità, partenza dal luogo d’origine per realizzare i propri desideri e sviluppare un talento, la scrittura come mezzo per comprendere e raccontare il mondo.
“aveva l’impressione che tutto il paesaggio si muovesse per la sorpresa di veder lei a muoversi, ad andare verso una nuova vita”
A chi è rivolto
Il nostro invito è aperto a giovani persone di origine sarda, andate via in anni recenti o di seconda generazione e cresciute in Continente, che si interessano e si occupano di scrittura in tutte le declinazioni e media praticabili, come forma espressiva e mezzo per raccontare la complessità del reale.
Cerchiamo 5 persone tra i 18 e i 26 anni che abbiano il desiderio di fare un’esperienza di comunità, di scrittura e di audiovisivo e siano disponibili ad essere filmate nella settimana di residenza diventando a tutti gli effetti le voci protagoniste del film. Voi sarete il soggetto e il punto di vista di questo film, noi vi accompagneremo in questo viaggio documentandolo e dandovi la possibilità di avere un luogo ed un tempo per raccogliere le vostre riflessioni. La partecipazione al progetto prevede la produzione di testi e la disponibilità a condividere le proprie esperienze e riflessioni non soltanto nella settimana effettiva della residenza.
Il processo creativo ha bisogno di respiro, ed il tempo ad esso dedicato non può essere calcolato a priori. Per questo vorremmo lasciare ad ognuno la possibilità di maturare delle riflessioni individuali anche oltre i giorni effettivi di residenza. La scrittura in particolare necessita di un tempo di raccoglimento che non vogliamo sacrificare, organizzeremo per questo un incontro virtuale successivo ai giorni passati assieme, in cui condividere gli scritti emersi dalle vostre riflessioni.
E’ un’esigenza di questo progetto raccogliere e accogliere le vostre testimonianze ma sarà vostra premura dare una forma scritta che possa essere condivisibile con un’ampia comunità.
“ nel piccolo specchio d’onice dell’acqua in ombra Cosima vide i suoi occhi, che le parvero della stessa miracolosa luce: luce che scaturiva dalla profondità della sua terra..”
La residenza è
un’occasione per conoscere nuove persone con cui confrontarsi e costruire una riflessione sul tema delle migrazioni. Partendo dall’esperienza personale racconteremo cosa significa e cos’ha significato spostarsi dall’Isola al Continente nel tempo e nell’oggi.
La residenza avrà luogo in una splendida struttura immersa nel verde del Monte Ortobene. Questo luogo, particolarmente importante per gli anni di formazione della Deledda, ci accompagnerà nella riflessione sul rapporto con la terra intesa come natura e biodiversità e farà da sfondo allo svolgersi dei giorni di residenza. Nella quiete della campagna ogni partecipante potrà dedicarsi alla riflessione individuale e collettiva con la tranquillità che naturalmente sorge lontano dalla vita urbana.
Saremo noi ad occuparci dei costi di viaggio, inoltre verrete provvisti di vitto e alloggio per una durata di 7 giorni dal 18 al 24 Settembre 2023, di cui gli ultimi due verranno spesi a Cagliari. In questo spostamento ripercorreremo lo stesso viaggio che Deledda descrive nel libro Cosima, per raccogliere nuovamente le vostre riflessioni sul significato che può assumere oggi lo spostamento dalla provincia alle città e in seguito dall’Isola al Continente.
Durante i giorni di residenza potrete inoltre beneficiare di una giornata presso lo Spazio Ilisso Arte Archivio Museo messo a disposizione dalla stessa casa editrice per incontrare scrittrici affermate del panorama letterario contemporaneo. Qui discuteremo il tema delle migrazioni partendo dall’esperienza personale delle scrittrici, dando la possibilità ad ognun* di voi di conoscere personalmente delle professioniste del settore partendo da un piano umano oltre che professionale. La casa editrice Ilisso ci accompagnerà in questo percorso rendendo possibile l’incontro e fornendoci il supporto necessario ad avere tutti gli strumenti per poter affrontare i temi in questione.
Un ulteriore contributo vi verrà dato da esperti studiosi dell’Istituto Etnografico della Sardegna (ISRE) dove avremo la possibilità di approfondire i temi strettamente legati all’emigrazione sarda da un punto di vista politico/sociologico. Qui potremo accedere a materiali d’archivio che arricchiranno la riflessione sul tema con importanti documenti storici e testimonianze.
Come partecipare
Scrivi a info@miravideoart.com entro e non oltre il 15 luglio, inviando:
- Una breve biografia ed eventuali link a tue pagine che ritieni sia utile condividere con noi.
- Una lettera che possa raccontarci perché per te è importante partecipare al progetto Doppia Pupilla.
- Un breve testo di tua produzione (non più di 3 pagine) che ben rappresenti il tuo modo di scrivere. Sono ammessi tutti i generi letterari in qualunque forma: racconto, diario, poesia, un estratto di un romanzo o altro.
- Un Curriculum Vitae
Selezione
La selezione sarà a cura del collettivo MIRA che sceglierà le persone che riterrà più affini a partecipare alla residenza sulla base dei testi inviati, delle motivazioni che accompagneranno la candidatura, della disponibilità a partecipare attivamente al progetto e alle riprese del film. Cercheremo di formare un gruppo eterogeneo che comprenda una varietà di vissuti e prospettive.
Entro il 31 luglio contatteremo via mail le persone selezionate. In seguito fisseremo un incontro conoscitivo via web che avverrà nella settimana dal 31 al 4 agosto, condividendo con tutt* le fasi che prepareranno il gruppo alla residenza. I nomi delle 5 persone selezionate saranno pubblicati anche sul nostro sito.
Questo progetto è realizzato grazie al Circolo sardo Grazia Deledda di La Spezia e al sostegno dell’Assessorato del lavoro della Regione Autonoma della Sardegna e con il contributo della Fondazione Sardegna Film Commission. Si avvale inoltre della preziosa collaborazione di Spazio Ilisso – Arte Archivio e Museo e di ISRE Istituto Superiore Etnografico della Sardegna.